I cereali, antichi & nuovi

Cercherò, brevemente, di dare una semplice, quanto possibile, delucidazione sull’argomento.
I cereali, sono i frutti delle piante erbacee, di cui si produce farina, rappresentano una delle più utilizzate o forse la principale fonte di nutrimento dell’umanità. Ma di questi, in Italia soprattutto, i cereali principi sono le graminacee. La legge italiana considera grano tenero e grano duro due varietà merceologiche, le uniche che possano essere associate al termine generico “frumento”.

I grani antichi sono oggi molto in voga, ma cosa si intende per “Grani Antichi”? Il termine antico è usato impropriamente, avendo più una connotazione commerciale che reale; Sono grani per la gran parte scomparsi perché poco adatti ad una coltivazione intensiva con processi meccanizzati. Inoltre, hanno rese per ettaro più basse rispetto alle più diffuse coltivazioni di frumento odierne.

Ne esistono 5 specie principali:

• Grano tenero Triticum aestivum; Tra le verietà più conosciute ricordiamo il Maiorca, grano tenero italiano e il Manitoba famoso per la sua alta W della farina prodotta;
• Grano duro Triticum durum; Tra le verietà più rappresentative: Il Senatore cappelli, il Riminia (Tummilia, in sicilia), il Saragolla(grano turanico, progenitore, probabilmente, del khorasan), il Creso (ottenuto dal Centro della Casaccia del CNEN, ora ENEA; dall’incrocio di un frumento duro del Centro Internacional de Mejoramiento de Maíz y Trigo – CIMMYT ((Yt 54 N10-B) Cp2-63) Tc2, derivato da un incrocio tra grani duri e teneri con una linea mutante (Cp B144) indotta da una irradiazione combinata di neutroni e raggi gamma nel frumento duro Cappelli)
• Spelta Triticum spelta o farro grande;
• Farro piccolo Triticum monococcum;
• Farro medio Triticum dicoccum;

Ne esiteste anche uno nuovo, il Tritordeum, un nuovo cereale

La granella di Tritordeum, è il risultato dell’incrocio naturale tra una varietà di grano duro e una varietà di orzo selvatico Hordeum chilense, contiene molti nutrienti per la salute; Granella con la quale “Il Mulino Calogiuri” produce la farina di tritordeum ;
Il tritordeum è un cereale ottenuto con metodiche mendeliane, non OGM;
Risultato di più di 30 anni di ricerca;

Ricco di elementi funzionali:

• Luteina: un carotenoide naturale ritenuto importante per la vista;
• Fruttani: oligosaccaridi importanti come prebiotico per il microbiota intestinale, con effetti protettivi del tratto gastro-intestinale;
• Zinco e Rame: oligominerali
• povero di glutine: pari a 80-120W

ottimo per la panificazione, pastificazione, birrificazione e per la realizzazione di pastefrolle, biscotti, tarallini e altri prodotti a base di cereali.

Il Mulino Calogiuri, da sempre, si impegna …

a seguire l’intera filiera produttiva, dalla scelta delle materie prime, direttamente su campo, al processo di trasformazione, per garantire alla sua clientela la migliore qualità a km0