Il lievito madre
Nel mondo della panificazione, esiste un ingrediente prezioso che incarna l’essenza stessa della tradizione e della maestria artigianale: il lievito madre. Utilizzato da secoli per conferire aroma, struttura e sapore al pane, questo lievito è il segreto dei panificatori più esperti e appassionati. Nel cuore del Mulino Calogiuri, questo antico ingrediente continua a essere venerato e utilizzato con rispetto e dedizione.
Il Lievito Madre: Un’Arte Antica
Il lievito madre, o pasta madre, è una coltura naturale di batteri e lieviti selvatici presenti nell’aria e negli ambienti circostanti. Questi microorganismi lavorano insieme per fermentare la farina, creando una massa madre viva e attiva che conferisce al pane la sua consistenza soffice e il suo caratteristico sapore acidulo. La preparazione e la cura della pasta madre richiedono pazienza, attenzione e un profondo rispetto per i processi naturali della fermentazione.
Esso non è solo un ingrediente, ma una risorsa preziosa che consente di creare pane di alta qualità, con una fragranza e un sapore unici. Grazie alla sua azione fermentativa naturale, permette di ottenere prodotti da forno dall’aroma intenso e dalla consistenza morbida, che conquistano i palati più esigenti e riflettono l’arte e la passione di chi li ha preparati. Inoltre in un’epoca dominata dalla produzione industriale, il lievito madre rappresenta un ritorno alle origini, un omaggio alla tradizione e alla semplicità dei processi artigianali.
Come Creare il Lievito Madre in Casa
Preparare il lievito madre in casa è un’esperienza gratificante che richiede tempo e dedizione, ma che porta a risultati straordinari in termini di gusto e qualità del pane. Ecco come farlo utilizzando la pregiata farina di Tritordeum, un cereale ibrido ottenuto dall’incrocio tra il grano duro e l’orzo selvatico:
Ingredienti:
– 100g di farina di Tritordeum
– 100ml di acqua non clorata
**Procedimento:**
Giorno 1:
– In una ciotola di vetro o ceramica, mescolare 50g di farina di Tritordeum con 50ml di acqua fino a ottenere una pastella densa e omogenea.
– Coprire la ciotola con un panno pulito e lasciarla riposare a temperatura ambiente per 24 ore.
Giorno 2:
– Aggiungere altri 50g di farina di Tritordeum e 50ml di acqua alla pastella di lievito madre del giorno precedente. Mescolare bene fino a ottenere una consistenza morbida e omogenea.
– Coprire nuovamente la ciotola con il panno e lasciar riposare per altre 24 ore.
Giorni successivi:
– Ripetere il procedimento del giorno 2, aggiungendo ogni giorno 50g di farina di Tritordeum e 50ml di acqua alla pasta madre e mescolando bene.
– Continuare questo processo per almeno una settimana, alimentando e nutrendo il lievito madre ogni giorno finché non diventa attivo e bubbolante.
Una volta che il lievito madre è diventato attivo e ha sviluppato un profumo piacevolmente acido, è pronto per essere utilizzato per la preparazione del pane e di altri prodotti da forno.